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ASTRAKAN di David Depesseville

con Mirko Giannini, Jehnny Beth, Bastien Boullon, Théo Costa-Marini, Lorine Delin, Lisa Hèrédia, Paul Blain
Francia, 2022, 1h44, v.o. francese, sott. italiano

Sabato 24, ore 18.00, Beltrade. Il regista incontra il pubblico. Presentazione di Daniela Persico.
I posti in sala non sono assegnati.


LOCARNO 75 CINEASTI DEL PRESENTE

Samuel è un orfano dodicenne dai modi selvatici che da qualche settimana è stato messo a balia da Marie. Quest’ultima, sposata con Clément e madre di due figli – Alexis e Dimitri –, si dibatte tra i propri sentimenti e il bisogno di soldi. Ben presto Samuel dovrà fare la conoscenza di questa nuova famiglia e scoprirne i segreti.

Un film in cui la potente alternanza di una messa in scena realista nel segno del cinema di Pialat e sprazzi di uno stile quasi barocco (più vicino a Yann Gonzalez, qui in veste di produttore) assiste la grande prova del piccolo protagonista, che davanti alla macchina da presa impressiona per la sua inquietante semplicità, testimone del mistero e dell’ambiguità del mondo. Un’opera prima dalla struggente sensibilità, per raccontare la scoperta della propria sessualità.

Un resoconto impressionista di quel periodo - la preadolescenza - in cui si è in balia di un turbine costante di sensazioni. È proprio la potenza delle evocazioni a interessarmi. (David Depesseville)

A wild-looking twelve-year-old orphan is placed with a nanny, Marie, who is struggling between her feelings and her need for money. Very quickly the boy will have to get to know his new family secrets.

scheda a cura di Filmidee

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