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Orizzonti Algeri, pochi anni dopo la fine della guerra civile. Amal e Samir hanno deciso di festeggiare il loro ventesimo anniversario di matrimonio in un ristorante. Durante il tragitto, si scambiano le proprie impressioni sull’Algeria: Amal parla delle illusioni perdute, mentre Samir della necessità di superarle. Nel frattempo, il loro figlio Fahim e i suoi amici Feriel e Reda si aggirano in un’Algeri ostile, pronta a rubare la loro giovinezza. Opera lucidissima della giovane Sofia Djama, che dimostra già una notevole padronanza del mezzo tecnico e riesce a proporre una profonda riflessione su un paese segnato dalla violenza. Un film fresco e impegnato allo stesso tempo, da non perdere. scheda a cura di LongTake |
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Algiers, a few years after the civil war. Amal and Samir have decided to celebrate their twentieth wedding anniversary in a restaurant. While on their way, their share their views on Algeria: Amal talks about lost illusions and Samir about the necessity to cope with them. At the same time, their son Fahim and his friends Feriel and Reda are wandering about in a hostile Algiers about to steal their youth.
(fonte: labiennale.org) |
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