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LEAVE NO TRACES (ŻEBY NIE BYŁO ŚLADÓW) di Jan P. Matuszyński

con Tomasz Ziętek, Sandra Korzeniak, Jacek Braciak, Robert Więckiewicz, Sebastian Pawlak, Agnieszka Grochowska, Mateusz Górski
Polonia/Francia/Repubblica Ceca, 2h40, v.o. polacco sott. italiano

Polonia, 1983. Il Paese è scosso dal caso di Grzegorz Przemyk, uno studente liceale picchiato a morte dalla milizia. Ispirato a fatti realmente accaduti, Leave No Traces ripercorre la storia di Jurek, l’unico testimone del pestaggio, che da un giorno all’altro diventa il nemico numero uno dello Stato. Il regime tirannico mette in moto l’intero apparato per annientare Jurek e le altre persone coinvolte nel caso. Il regista Jan P. Matuszyński conferma il talento mostrato nel suo esordio The Last Family e dà vita a un potente e coraggioso lungometraggio che offre una panoramica del regime comunista della Polonia degli anni Ottanta da molteplici prospettive. Un importante monito storico anche per i più giovani: il film riesce infatti a coinvolgere perfettamente sia chi ricorda quei difficili momenti, sia le persone che ne hanno solo sentito il racconto.

Scheda a cura di LongTake

  VENEZIA 78 CONCORSO
 

Poland, 1983. The country is shaken by the case of Grzegorz Przemyk, a high school student beaten to death by militia. Based on true events, the film follows the story of Jurek, the only witness of the beating, who overnight became the number one enemy of the state. The oppressive regime used its whole apparatus, the secret service, the militia, the media and the courts, to squeeze Jurek and other people close to the case, including his parents and Przemyk’s mother, Barbara.

From Venezia 2021

 

Domenica 26, ore 20.00, Cinema Beltrade
Mercoledì 29, ore 16.30, Arlecchino Film in Lingua
Giovedì 30, ore 13.00, Anteo Palazzo del Cinema, sala Excelsior

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