|
con Roman Lutskyi, Nika Myslytska, Nadia Levchenko, Andriy Rymaruk, Ihor Shulha “Ho iniziato a lavorare a questa storia ispirato da un piccione che si è schiantato contro la nostra finestra, mentre volava ad alta velocità, lasciando un segno allo stesso tempo bello e orrendo”: così il regista ucraino Valentyn Vasyanovych racconta la genesi di questa storia, che vede protagonista un chirurgo ucraino catturato dalle forze militari russe in una zona di guerra. Dopo il rilascio, torna al suo comodo appartamento piccolo borghese e tenta di trovare uno scopo nella sua vita dedicandosi a ricostruire la sua relazione con la figlia e l’ex moglie. Film tanto doloroso quanto capace di far riflettere, Reflection è una delle grandi sorprese della stagione, uno straordinario lungometraggio con cui Vasyanovych riesce a eguagliare la potenza del suo precedente Atlantis. Scheda a cura di LongTake |
VENEZIA 78 CONCORSO | |
 |
||
|
Ukrainian surgeon Serhiy is captured by the Russian military forces in the conflict zone in Eastern Ukraine and while in captivity, he is exposed to horrifying scenes of humiliation, violence and indifference towards human life. After his release, he returns to his comfortable middle-class apartment and tries to find a purpose in life by rebuilding his relationship with his daughter and ex-wife. He learns how to be a human being again, how to be a father and help his daughter, who needs his love and support. From Venezia 2021 |
 |
|
|
Domenica 26, ore 17.30, Cinema Beltrade |
||