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SIBEL di Çağla Zencirci, Guillaume Giovanetti

con Damla Sönmez, Emin Gürsoy, Elit İşcan, Meral Çetinkaya, Erkan Kolçak Köstendil
Francia/Germania/Lussemburgo/Turchia, 1h35, v.o. turco sott. italiano
P
REMIO FIPRESCI, PREMIO ECUMENICO


Sibel ha 25 anni e vive con il padre e la sorella in un villaggio isolato sulle montagne della costa del Mar Nero, in Turchia. È muta, ma riesce a comunicare grazie a un’antica lingua fischiata. Un giorno, nel dare la caccia al lupo che minaccia il villaggio, Sibel incontra un fuggitivo: ferito, minaccioso e vulnerabile, poserà su di lei, per la prima volta, uno sguardo nuovo. Calato in una dimensione selvatica e sperduta, Sibel è un racconto di formazione dal sapore fiabesco e popolare con protagonista una giovane eroina, incarnazione del bisogno istintivo di libertà ed emancipazione.

scheda a cura di LongTake

 

CONCORSO INTERNAZIONALE

 
in programma
giovedì 20 | ore 19.00 | Colosseo Multisala, sala Sundance 

   

25-year-old Sibel lives with her father and sister in a secluded village in the mountains of Turkey’s Black Sea region. Sibel is a mute, but she communicates by using the ancestral whistled language of the area. Rejected by her fellow villagers, she relentlessly hunts down a wolf that is said to be prowling in the neighbouring forest, sparking off fears and fantasies among the village women. There she crosses path with a fugitive. Injured, threatening and vulnerable, he is the first one to take a fresh look at her.

(fonte: locarnofestival.ch)

 

 

 

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