Concorso internazionale Alabama, 1946. Un uomo di colore, Bill Spann, viene ucciso dal bisnonno del regista. Tutta la città lo sa, ma l’omicidio resta impunito. Opera decisamente personale e coraggiosa, in cui l’autore va a scandagliare una delle contraddizioni americane, mettendo in piazza la storia di famiglia, il punto di vista del carnefice. Un documento che ben si lega all’attualità, incentrato su violenza, razzismo e intolleranza. scheda a cura di LongTake |
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Alabama, 1946. S.E. Branch, a Southern racist and director Travis Wilkerson’s great-grandfather, murdered Bill Spann, a black man. The murder has become hidden family lore and when Wilkerson sets out to unravel the mystery, he encounters obstacle upon obstacle, destroyed records and everyone refusing to talk. He’s accused of bringing shame upon the family, shaking up old trouble nobody wants. Soon enough, his life will be threatened too. (fonte: pardo.ch) |
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