Quinzane des Réalisateurs
con Gonzalo Sagarmínaga, Hernan Mendez, Manuel Navarro Colombia, 1h20, v.o. spagnolo sott. italiano
Un giocatore di scacchi con il vizio delle scommesse, un orologiaio che non si rassegna a chiudere il negozio ereditato dal padre e un omeopata il cui sogno è trovare il modo per vincere a poker trascorrono la loro giornata nel centro di Bogotá. Notevole opera prima di Natalia Santa, La defensa del dragón è una curiosa pellicola colombiana, che punta molto sulla caratterizzazione dei vari personaggi in scena. Anche sceneggiatrice, Natalia Santa ha una scrittura fluida e dimostra una maturità registica piuttosto rara per un esordiente. C’è anche un senso di malinconia in questo intenso dramma che riflette sul valore di assumere dei rischi nella propria vita.
scheda a cura di LongTake
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Samuel, Joaquín and Marcos, are three old friends living their lives in downtown Bogotá. They spend their days between Lasker - the legendary chess club, The Caribbean Casino, and La Normanda - a traditional coffee shop. Samuel, 53, is a professional chess player that lives of betting on small matches he knows he will win. His best friend is Joaquín, 65, an accomplished watch-maker who’s about to loose the workshop he inherited from his father. And then there’s Marcos, 72, a Spanish homeopath devoted to finding a formula to win poker matches. These three men have found shelter in the safety of their routines, avoiding to facing up to their failures. But a time comes when they are confronted by reality and causes them to stagger.
(fonte:www.quinzaine-realisateurs.com)
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