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UNE VIE di Stéphane Brizé

Venezia 73

Francia/Belgio, 1h59
con Judith Chemla, Jean-Pierre Darroussin
v.o. francese sott. italiano

Nella Normandia del 1819, Jeanne Le Perthuis des Vauds passa dall’ambiente protetto degli studi in convento alla gabbia del matrimonio con Julien Delamare, egoista e infedele. Adattamento di un romanzo di Guy de Maupassant, Une vie tratta le disillusioni dell’età adulta e i drammi relazionali visti con gli occhi di una donna innocente e sensibile che non riesce ad adattarsi alla brutalità del mondo. Un film raffinato, elegante e di grande attualità nel proporre dinamiche umane che non mutano col passare del tempo.

scheda a cura di LongTake

 
 

in programma
mercoledì 21 | ore 15.30-18.15-20.40 | Ariosto spazioCinema

   

Normandy, 1819. When she returns home after being educated in a convent, Jeanne Le Perthuis des Vauds (Judith Chemla) is a naive young woman, filled with childish dreams. She marries Julien Delamare (Jean-Pierre Darroussin), a local viscount who soon proves to be a greedy and unfaithful man. Little by little, Jeanne's illusions fade away. This is the story of impossible grief in mourning the lost paradise of childhood. A historical period drama about Jeanne's life between the ages of 18 and 45: the story of a sensitive over-protected woman, in search of emotions, but incapable of coping with the brutal reality of the world.  

   
 
     
     
     

 

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