con Hedy Lamarr, Aribert Mog, Zvonimir Rogoz, Leopold Kramer «Anche prima di realizzare Extase ero convinto che il mio film successivo dovesse essere un gesto artistico. [...] Extase è in tutto e per tutto un tentativo, un esperimento»: sullo sfondo di una narrazione semplice e lineare (l’infatuazione adultera della neo sposa Eva nei confronti del giovane ingegnere Adam), Gustav Machatý porta in scena in maniera del tutto inusuale per l’epoca (siamo nel 1933) il trionfo sfrenato delle passioni, dando alla luce un’opera controcorrente e ricca di significati simbolici. Prezioso contributo alla fotografia di Jan Stallich e colonna sonora di Giuseppe Becce, tra i più acclamati compositori del tempo. scheda a cura di LongTake
Extase follows the newlywed Eva as she has her first experience of infatuation not with her elderly husband Emil but with Adam, a young engineer. Against this simple plotline, Machatý together with his cinematographer Jan Stallich unfolded an extravagant visual feast of passion and human labor rich in symbolism that is accompanied by music of one of the most sought-after film composers of the time, Giuseppe Becce. Thanks to her involvement, Hedy Kiesler, an emerging actress cast in the role of Eva, would go on to become the Hollywood star Hedy Lamarr. Extase was made in Czech, German and French versions, each with a slightly different cast. (from Biennale.org) |
VENEZIA CLASSICI |
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