Orizzonti Cenerentola è cresciuta all’interno della Megaride, un’enorme nave ferma nel porto di Napoli da più di 15 anni. Suo padre, ricco armatore della nave e scienziato, è morto portando con sé nella tomba i segreti tecnologici della nave e il sogno di una rinascita del porto. La piccola vive da allora all’ombra della temibile matrigna e delle sue perfide sei figlie. La città versa ora nel degrado e affida le sue residue speranze a Salvatore Lo Giusto, detto ‘o Re, un ambizioso trafficante di droga che, d’accordo con la matrigna, sfrutta l’eredità dell’ignara Cenerentola per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio. La nave, infestata dai fantasmi-ologrammi di una tecnologia e di una storia dimenticate, sarà il teatro dell’intera vicenda e metterà in scena lo scontro epocale tra la miseria delle ambizioni del presente e la nobiltà degli ideali del passato. Il futuro della piccola Cenerentola e della povera città di Napoli sono legati a uno stesso, sottilissimo, filo. |
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Cinderella The Cat has been raised on Megaride, a huge ship which has been docked in the harbour of Naples for over 15 years. Her father, the rich owner of the ship and a scientist, has died, taking the technological secrets of the ship and the dream of the harbour’s rebirth to the grave. Since then, the young girl has lived in the shadow of her terrible stepmother and her wicked six daughters. The city has degenerated into decline and entrusts its last hopes to Salvatore Lo Giusto, AKA ‘o Re, an ambitious drug dealer who, in agreement with the stepmother, exploits the unsuspecting Cinderella’s inheritance to transform the port of Naples into the capital of money laundering. The ship, infested with ghosts-holograms of a forgotten technology and story, will become the theatre of the whole plot, staging the epochal clash between the misery of today’s ambitions and the nobility of the past’s ideals. The young Cinderella’s future and that of the poor city of Naples are linked by the same, thin thread. (fonte: labiennale.org) |
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