con Indira Andrewin, Gilberto Barraza, Mariano Tun Xool,
Lázaro Gabino Rodríguez
Messico/Francia/Colombia, 1h36,
v.o. spagnolo/maya/inglese/creolo sott. italiano
1920, al confine tra Messico e Belize. Nel cuore della giungla maya, un territorio senza legge dove abbondano i miti, un gruppo di uomini addetti all’estrazione della gomma si imbatte in Agnes, una misteriosa giovane beliziana. La sua presenza scatena una serie di tensioni tra gli uomini, accendendo le loro fantasie e i loro desideri. Mossi da nuovo vigore, gli uomini affrontano il loro destino, ignari di avere risvegliato Xtabay, un essere leggendario che si cela nel cuore della giungla. Avventura, misticismo, vendetta e tesori nascosti: Selva Trágica è una pellicola stratificata e ricca di stimoli, un film che immerge gli spettatori in un ambiente ostile, calandoli nelle profondità dei conflitti umani che covano al suo interno.
Fonte: LongTake
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ORIZZONTI CONCORSO |
1920, on the border between Mexico and Belize. Deep in the Mayan jungle, a lawless territory where myths abound, a group of Mexican gum workers cross paths with Agnes, a mysterious young Belizean woman. Her presence incites tension among the men, arousing their fantasies and desires. Filled with new vigor, they face their destiny, without knowing that they have woken up Xtabay, a legendary being that lurks in the heart of the jungle.
From Biennale Cinema 2020 |
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