Settimana Internazionale della Critica Ernesto è una rispettata guida di caccia che vive in Patagonia con la sua nuova famiglia. In seguito alla morte della prima moglie, l’uomo è costretto a ospitare il figlio, Nahuel, che non vede da oltre dieci anni. Messo di fronte al passato che si era lasciato alle spalle, il confronto con il giovane farà emergere ferite molto profonde. Al suo esordio nel lungometraggio, Natalia Garagiola si cimenta in un dramma familiare crudo e potente, capace di suscitare forti emozioni unitamente a grandi spunti di interesse sociale. Un lavoro compatto e agghiacciante che si è giustamente meritato il primo premio del concorso nella Settimana Internazionale della Critica. |
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Ernesto is a respected hunting guide who lives in Patagonia with his new family. After the loss of his first wife, he is forced to house his teenage son, Nahuel, whom he has not seen for more than a decade. Confronted with the past he left behind, Ernesto struggles to contain the violent outbursts of his son. In the hostility of nature, resentment will give way to a possible relationship between the two. Their reunion will confront them with their own ability to kill and forgive. (fonte: sicvenezia.it) |
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