Quinzane des Réalisateurs Israele/Francia 1h28, v.o. ebraico/arabo sott. Italiano Il grande regista israeliano Amos Gitai ritorna per la prima volta in territori occupati dopo il suo documentario del 1982, Field Diary. Questo suo nuovo lavoro descrive gli sforzi dei cittadini, degli israeliani e dei palestinesi, che cercano di superare le conseguenze dell'occupazione. Un grande film che parla di legami umani, diritti civili e libertà d’espressione con una forza drammaturgica impressionante. Con questo lavoro Gitai si conferma uno degli autori più interessanti del panorama contemporaneo, tanto nella fiction quanto nei documentari. scheda a cura di LongTake |
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(fonte:www.quinzaine-realisateurs.com) |
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