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WEST OF THE JORDAN RIVER di Amos Gitai

Quinzane des Réalisateurs

Israele/Francia 1h28, v.o. ebraico/arabo sott. Italiano

Il grande regista israeliano Amos Gitai ritorna per la prima volta in territori occupati dopo il suo documentario del 1982, Field Diary. Questo suo nuovo lavoro descrive gli sforzi dei cittadini, degli israeliani e dei palestinesi, che cercano di superare le conseguenze dell'occupazione. Un grande film che parla di legami umani, diritti civili e libertà d’espressione con una forza drammaturgica impressionante. Con questo lavoro Gitai si conferma uno degli autori più interessanti del panorama contemporaneo, tanto nella fiction quanto nei documentari.

scheda a cura di LongTake

 
 


in programma
sabato 17 | ore 15.30 | Colosseo Multisala, sala Venezia

   


Amos Gitai returns to the occupied territories for the first time since his 1982 documentary Field Diary. West of the Jordan River describes the efforts of citizens, Israelis and Palestinians, who are trying to overcome the consequences of occupation. Gitai's film shows the human ties woven by the military, human rights activists, journalists, mourning mothers and even Jewish settlers. Faced with the failure of politics to solve the occupation issue, these men and women rise and act in the name of their civic consciousness. This human energy is a proposal for long overdue change.

(fonte:www.quinzaine-realisateurs.com)

 


 
 

 

   
     

 

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