con Nadine Labaki, Zain Al Rafeea, Yordanos Shiferaw,
Boluwatife Treasure Bankole, Kawthar Al Haddad
Libano/Francia/Usa, 2h00, v.o. arabo sott. italiano
PREMIO DELLA GIURIA
Il racconto prende inizio con il piccolo Zain che si reca in tribunale perché vuole fare causa ai genitori per averlo messo al mondo. Con una serie di flashback il film mostra la vita orribile che il bambino ha vissuto fino a quel momento, tra povertà, fughe, abbandoni e desolazione. L’abbandono della propria famiglia e l'affrontare un’avventura che lo avvicinerà ulteriormente ai drammi della vita sarà per Zain un rinnovato spirito di rinascita. Film di denuncia come fosse un canto contro la povertà, lo sfruttamento dell’immigrazione e dell’innocenza, non del tutto perduta, di una generazione priva di ogni sbocco o riconoscimento. Nadine Labaki, qui anche interprete insieme con attori non professionisti, propone quindi un'opera di impegno civile che si addentra tra le numerose problematiche che coinvolgono una popolazione costretta a fare i conti con un carico di sofferenza a tratti disumano.
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CONCORSO
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