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CAT IN THE WALL di Mina Mileva e Vesela Kazakova

con Irina Atanasova, Angel Genov, Orlin Asenov, Gilda Waugh,
Chinwe Nwokolo, Kadisha Gee Camara, Jon-Jo Inkpen
Bulgaria/Gran Bretagna/Francia, 1h32, 
v.o. bulgaro/inglese, sott. italiano

Un gatto smuove le dinamiche della vita quotidiana di una cittadina. Si potrebbe riassumere così uno dei titoli più originali e sorprendenti del concorso del Festival di Locarno 2019, che vede le due registe Mina Mileva e Vesela Kazakova passare dal documentario al cinema di finzione per raccontare una vicenda di miseria suburbana nei sobborghi londinesi, in piena era Brexit.

La rabbia che animava i loro documentari pervade il loro esordio nella fiction: il film racconta le assurdità e le ingiustizie di una società attraverso gli occhi di Irina, una madre single bulgara la cui permanenza a Londra viene continuamente ostacolata. È anche lei, seppur solo metaforicamente, un “gatto nel muro”. Un film da non perdere, di rara intelligenza, che ricorda Ken Loach.

                                                                                     

                                                                                              scheda a cura di LongTake

Cat in the Wall tells the true story of how a cat, stuck in a wall, changes the lives of aspirational migrants, benefit fraudsters and gentrified Brexiteers. (from locarnofestival.ch)

 

CONCORSO INTERNAZIONALE

 

giovedì 19 settembre, h. 17.15 | Colosseo Multisala, Sala Sundance
domenica 22 settembre, h. 17.30 | Anteo Palazzo del Cinema, Sala Astoria SOLD OUT

 

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