con Joju George, Nimisha Sajayan, Akhil Viswanath
India, 2h00, v.o. malayalam sott. italiano
India. Una giovane coppia organizza di nascosto dai genitori una gita in città: avvolti dalle luci e incantati dalla bellezza dei centri commerciali e delle spiagge, i due ragazzi perdono la cognizione del tempo e saranno costretti a passare la notte in un motel. Sanal Kumar Sasidharan realizza un film incentrato su Janaki, figura femminile attorno alla quale ruotano due personaggi maschili molto diversi tra loro, che provano a conquistarla in maniera totalmente opposta: un approccio amorevole da una parte e uno violento dall’altra. Un’opera che trova le sue radici in India e nelle sue tradizioni, nei rapporti di genere che il regista cerca di mettere a nudo stimolando una riflessione sulla relazione tra uomo e donna e su come quest’ultima si senta sempre in dovere di obbedire ai desideri dell’altro. scheda a cura di LongTake
Teenager Janaki and her scrawny paramour visit the city behind her mother’s back. He’s arranged for a ride from his boss, a sullen man who tells Janaki that he knows she’s lied to her mother. The trio drive into the city where the teenagers are besotted with the lights, the malls and the beach. They lose track of time and are forced to stay the night in a bare-bones motel where the horrors begin. A magic realist portrait of India’s growing pains. (from Biennale.org)
|
|
ORIZZONTI CONCORSO
|