con Guillaume Canet, Juliette Binoche, Vincent Macaigne, Nora Hamzawi, Christa Théret, Pascal Greggory Alain, editore parigino di successo che lotta per adattarsi al mondo di oggi, ha grossi dubbi sul nuovo manoscritto di Léonard, tra i suoi autori di lunga data: un testo autobiografico che ricicla la sua storia d'amore con una celebrità minore. Assayas torna ad affrontare il tema dei cambiamenti della nostra epoca sotto il flusso martellante e incessante della trasformazione digitale. Lo fa attraverso una commedia raffinata e intellettuale sulla digitalizzazione irreversibile delle nostre vite, nel segno di rapporti umani sempre più astratti e sfuggenti, tra umorismo e nuova economia. Il miglior cinema francese – inteso come genere – in cui si possa sperare di imbattersi. scheda a cura di LongTake |
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(fonte: labiennale.org) |
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