con Irina Atanasova, Angel Genov, Orlin Asenov, Gilda Waugh,
Mariana Di Girolamo, Gael García Bernal
Cile, 1h42,
v.o. spagnolo, sott. italiano
Ema è una giovane ballerina che decide di separarsi da Gastón dopo aver rinunciato a Polo, figlio adottivo che non sono stati in grado di crescere. Aggirandosi tra le strade di Valparaíso, la ragazza si perde nella disperata ricerca di storie d’amore che l’aiutino a sopportare e superare l’insostenibile senso di colpa. A tre anni da Jackie, il regista Cileno Pablo Larraín torna dietro la macchina da presa per quella che, molto probabilmente, rappresenta la sua opera più intimista e sperimentale: un tour de force intorno a due soli personaggi che si trasforma in una più profonda e viscerale meditazione sul corpo, la danza, la maternità e la loro interazione.
scheda a cura di LongTake
Ema, a young dancer, decides to separate from Gastón after giving back Polo, the son they both adopted and were unable to raise. In a desperate search through the streets of the port city of Valparaíso, Ema seeks love affairs in order to overcome her guilt. However, she has a secret plan to recover everything she’s lost (from Biennale.org)
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CONCORSO
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