I love GAI
Italia/Gran Bretagna, 0h13
con James Sobol Kelly, Mark Arnold, Edward Barr-Sim, Gigi Burgdorf, Joe Cushley
v.o. inglese sott. italiano
Vincitore I love GAI 2016
In un fast food alcune persone mangiano hamburger, patatine fritte o una fetta di torta al cioccolato. Il cuoco gira la carne su una piastra unta. Un inquietante individuo osserva e aspetta. In un’atmosfera di puro thrilling, un giusto mix tra un film di Tarantino e dei fratelli Cohen, il corto descrive in modo “letterale” gli effetti di una cattiva alimentazione: la morte. Non è un attacco al junk food per sé, ma vuole essere un monito: una dieta non salutare, unita all’assenza di attività fisica, produce nel mondo milioni di morti silenziose che non finiscono sulle prime pagine dei giornali, ma che seminano ugualmente dolore e sofferenza. Food for Though è il vincitore della prima edizione di I LOVE GAI - Giovani Autori Italiani, il concorso nato da un’iniziativa SIAE in collaborazione con Lightbox, che ha appena chiuso le porte alla 73. Mostra con questa motivazione: “l’idea originale e la capacità di tradurre un tema sociale in linguaggio cinematografico, l’ottima sceneggiatura e regia, il montaggio impeccabile che riesce a immergere il pubblico in un’atmosfera ad alta tensione”.
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Food for thought is a short film with a simple message:
Does it have to go this far for you to get it?
We don’t have anything against some occasional comfort food.
We actually quite enjoy it.
But constant unhealthy diet and physical inactivity are silent killers responsible for millions of deaths worldwide.
It happens slowly, but eventually it happens, and sadly those deaths never end up on the front page of the newspapers.
This is our small contribution to World Health Day. To raise awareness on this important issue.
www.foodforthought.movie
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