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con Sandra Drzymalska, Claudio Segaluscio,
Barbara Ronchi, Bruno Buzzi
Italia/Polonia, 1h42, v.o. italiano
PREMIO FEDIC MIGLIOR FILM
Ermanno è un ragazzo che passa i suoi giorni tra slot machine e piccoli furti. Lena arriva in Italia per vendere la bambina che porta in grembo e poter iniziare così una nuova vita. Ermanno deve fingere di essere il padre della bambina per permettere a suo zio e alla moglie, che non possono avere figli, di ottenere l’affidamento in maniera veloce, attraverso un’adozione tra parenti. Opera prima di Carlo Sironi, Sole è un esordio coraggioso e stimolante, in grado di catturare lo sguardo dello spettatore e provocarlo su quesiti morali ai quali sarà sempre più difficile dare una risposta. Eccellente la prova degli interpreti, talenti nascenti di un cinema audace e giovane che ci auguriamo possa continuare a regalare simili emozioni.
scheda a cura di LongTake
Ermanno is an Italian low-life. Lena is a Polish girl, seven months pregnant. They are two strangers. Lena has come to Italy to sell her baby. Ermanno has to pretend to be the father so that he can entrust the newborn to his uncle Fabio in an adoption between relatives. But Sole, Lena’s daughter, is born pre-term so she must breastfeed her before she can go away with her money. Lena tries to deny the bond with her baby but Ermanno starts to take care of them as if he was the real father. (from Biennale.org)
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ORIZZONTI CONCORSO
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