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con Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton,
Chloë Sevigny, Steve Buscemi, Danny Glover
USA, 1h43, v.o. inglese sott. italiano
Il film di Jim Jarmusch che ha aperto la 72a edizione del festival di Cannes è una storia di zombie ma anche una metafora contemporanea sui rischi ambientali. «I film è pieno di citazioni da Romero. Da bambino sono cresciuto guardando i film con i mostri, Dracula era uno dei miei preferiti, ma anche gli zombie», spiega Jarmusch «Amo questo genere, l’horror, anche se non sono un esperto. Ma Romero è molto importante perché ha cambiato la nostra idea di mostri e zombie». Il tono del film è quello di una commedia horror che affida le parti più divertenti al duo Murray-Driver, entrambi bravi a strappare una risata senza quasi muovere un muscolo della faccia. Il messaggio del regista è chiaro: «Mi terrorizza vedere quello che sta accadendo al pianeta, ma non credo sia un problema politico. Il potere è nelle nostre mani ma non lo usiamo. Lo dico anche per me che faccio film sciocchi. Se boicottassimo certe corporation le potremmo far fallire. Abbiamo poco tempo ma io sono ancora ottimista».
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SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO
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